lunedì 6 giugno 2011

Come coltivare le fave

come coltivare le fave,fave,orto,coltivare le fave,fare l'orto,Varietà e riproduzione
tra le cultivar più celebri ricordiamo la fava d’Aguadulce a maturazione medio - tardiva, la Reina Bianca e Mora precoci, l’Histal precoce e tardiva. La riproduzione awiene per seme.
Clima e terreno
pur preferendo un terreno di medio impasto, le fave hanno un’ottima adattabilità ai terreni più svariati purché non siccitosi o soggetti a ristagni. Il clima ottimale è il temperato, anche se la fava riesce a germinare con temperature di soli 5C.

Semina, raccolta e conservazione
la semina avviene in autunno nelle regioni meridionali e a fine inverno in quelle settentrionali. Le distanze di semina sono di 50-70 cm tra le file e 15-25 cm sulla fila. La profondità non deve superare i 10 cm. I baccelli vanno raccolti prima che i semi siano completamente maturi in modo da conservare il tipico sapore dolciastro. In primavera si possono consumare i germogli come gustose verdure. La conservazione è identica a quella del fagiolo, benché la fava dimostri una maggiore resistenza al frigorifero.
Concimazione e cure colturali
la concimazione si basa sull’interramento dì letame maturo ad una profondità di 30-40 cm arricchito da un complesso fosfo-potassico. Oltre a scerbature e zappature, in alcune zone si pratica la rincalzatura, ossia si ricopre il colletto della pianta con terra per proteggerla dal freddo e favorire l’emissione di nuove radici.
Avversità
tra i parassiti animali ricordiamo gli afidi e il tonchio. Tra le crittogame citiamo la ticchiolatura, la quale imbrunisce le foglie facendole deperire e la ruggine che si manifesta con piccole chiazze biancastre sulle foglie. Si combatte con poltiglia bordolese e bruciando le piante infette. L’orobanche è un vegetale parassita la cui parte sotterranea del fusto s’attacca per mezzo di austori alle radici delle fave, La lotta consiste nell’impiegare sementi esenti da semi di orobanche.

Nessun commento:

Posta un commento