Diversamente a quanto si crede, il sasso non è solo un oggetto inoperoso del svolgimento creativo che lo modifica da comune sasso in oggetto d’arte, ma spesso sono proprio la sua forma, il suo colore e le sue striature a suggerire quello che diverrà: è dunque un soggetto dinamico, quasi ispiratore della sua stessa cambiamento.
Dove si possono trovare i sassi giusti:
I sassi si possono trovare ovunque, è vero, ma vi sono alcuni luoghi in cui si scoprono dei veri e propri depositi: particolarmente notevoli sono le pietre che si vedono sulle rive dei fiumi, dei laghi e del mare, perché, grazie all’azione erosiva delle acque, hanno acquistato forme curiose e una superficie molto liscia. Altri zone dove è possibile rinvenire sassi interessanti sono i cantieri edili o i bordi delle strade in selciato. in questo luogo è possibile scorgere pietre di forma più angolosa e quadrata, utili per la attuazione di casette.
Se prediligete un cantiere, domandate sempre il autorizzazione ad entrare, facendovi se è possibile guidare da un addetto ai lavori, per le norme di sicurezza, per evitare i pericoli, di fili elettrici e altro ancora. Ovviamente, i sassi si possono anche acquistare, principalmente nei consorzi agrari e presso le imprese che si occupano di giardinaggio.
Come preparare i sassi alla pittura
Dopo averli scelti, i sassi devono essere lavati con una soluzione di acqua e detersivo per bucato. E oltre a ciò preferibile usare una spazzola a setole dure per togliere ogni traccia di terra.
E appropriato poi suddividere i sassi a seconda della dimensione, unendo in gruppo in piccoli, medi e grandi, così da semplificare la ricerca al momento dell’esecuzione dei lavori. La distinzione per colori non ha al contrario alcuna utilità, perché spesso il colore naturale viene rivestito dai colori che andremo a fare.
Come dipingere sui sassi:
I sassi possono essere considerati come semplici aree su cui esercitare la propria inventiva, basi più compatti di un foglio di carta, ma che, allo stesso modo, si concedono alle più svariate rappresentazioni della fantasia. Provvedendo a materiali adatti, potrete utilizzarli per disegnare e dipingerei più differenti soggetti, lasciandovi condurre dall’ispirazione e dal gusto individuale, fino a ricreare, per esempio, il fascino di mitici panorami di paesi lontani.
I colori e i materiali per dipingere:
Per pitturare i sassi si usano abitualmente i colori acrilici: di facile reperibilità e non troppo costosi, si trovano in ogni colorificio sia in scatola che in tubetto. Potete scegliere ugualmente una delle due versioni, dato che la qualità è uguale, tenendo in mente che i colori in tubetto sono forse più utili da usare. In alternativa è possibile adoperare gli smalti per vetro o i colori per tessuti che, essendo alquanto corposi e assicurando un effetto a rialzo, sono particolarmente adatti per i dettagli delle decorazioni, anche se non sono necessari. La gamma dei colori utilizzabili è molto ampia. Per iniziare fornitevi di colori base (rosso, giallo, blu, bianco e nero), da cui è possibile ottenere degli altri. I colori si dispongono mettendone una piccola quantità su un piattino e dilungando con acqua fino a ottenere una solidità conforme. Rammentatevi sempre di chiudere bene i vasetti e tubetti dopo l’uso per evitare che si asciughino. Per dare brillantezza al prodotto finito fornitevi uno smalto coprente trasparente, reperibile in colorificio. Per stenderlo adoperate un pennello da tenere da parte a questo lavoro.
Quali pennelli adoperare
Ne esistono in vendita di forme e grandezze diverse. Per realizzare i lavori è preferibile adoperare pennelli in fibra naturale, in pelo di bue e rotondi perché sono più morbidi e consentono di delineare meglio i bordi e i particolari.
Sono necessari:
due pennelli di dimensioni medie (n. 4, 5 o 6): uno per distendere i colori nelle parti più ampie e uno per applicare lo smalto trasparente; un pennellino da ritocco (n. =0 o 1) per eseguire i particolari. Per assicurare la durata, i pennelli devono sempre essere puliti sotto l’acqua corrente a ogni cambio di colore e, dopo l’uso, devono essere asciugati e riposti con le setole verso l’alto.
Prima di iniziare a dipingere occorre procurarsi:
1) un piano da lavoro coperto con fogli di giornale,o una tovaglia di plastica ;
2) alcuni piattini o ciotoline per sciogliere i colori;
3) due bicchieri di carta, uno per attingervi l’acqua con cui diluire i colori, l’altro per sciacquare i pennelli;
4) alcuni stracci o del panno carta;
5) matite morbide di tipo B (2B e 4B);
6) pennarelli a punta fine.
Da prestare attenzione:
Non tutti sassi possono essere pitturati. Evitate quelli troppo spugnosi,o quelli che sbriciolano facilmente che non si prestano a un’applicazione omogenea dei colori, e i conglomerati, fatti da un insieme di pietre più piccole. benché mostrino forme molto affascinanti, sono difficili da modificare e utilizzare, e spesso è difficilissimo incollarli.
Buongíorno
RispondiEliminaVorrei sapere una cosa, sto pitturando dei sassi ma anche con pennarello indelebile sbavano , si deve mettere un fondo ?