Si sa qualche doloretto l’ho accusiamo un po’ tutti,naturalmente pare che l’uso delle erbe abbia procurato qualche beneficio naturalmente quando il problema non e così grave da richiedere l’intervento del medico .
Alcuni usano prendere il cosi detto “ artiglio del diavolo” è una radice di una pianta che cresce nell’africa meridionale e si chiama così per la sua strana forma, si prende macinata in capsule e si trova facilmente.
Ed ecco due ricette, la prima :Mescolate
40 g di olmaria, borragine, cetriolo e foglie di menta piperita, 30 g di foglie di sambuco, frassino e barbe di granturco, fate bollire cinque cucchiai della miscela in un litro d’acqua per dieci minuti ,poi lasciate raffreddare e filtrate se ne bevono tre bicchieri al giorno, lontano dei pasti.
La seconda ricetta
invece è per uso esterno cioè per massaggi.
Mettete a macerare in 300 ml di olio d’oliva bollente 20 g di foglie di ruta, bacche di ginepro e canfora, e 30 g di fiori d’arnica e foglie di giusquiamo.
Lasciate in infusione per una settimana mescolando una due volte al giorno , poi filtrate su un panno spremendo .Utilizate l’olio ottenuto per frizionare la parte dolorante, un paio di volte al giorno.
Anche l' Uncaria tomentosa è valida ed è contenuta in un fantastico gel eudermico "Macrogel" ma se si usa anche il Macrosap per lavare la zona interessata viene depurata in profondità e il gel completa l'azione di benessere.
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