domenica 27 maggio 2012

Un'abbronzatura duratura in poche mosse

abbronzatura, tintarella,abbronzatura perfetta,bellezza,sole,estate,   Una bella abbronzatura compatta e uniforme ,ma principalmente durevole, piace a tutti, ma per evitare bruciature,  è fondamentale sapere scegliere i prodotti giusti. Oltre ai trattamenti,l'alimentazione è una fonte fondamentale di nutrimenti anti -aging adatti anche per fortificare le nostre difese contro le aggressioni solari. Alcuni alimenti come il  melograno è un condensato di fibre, vitamina C e polifenoli antiossidanti. Basta sgranarne metà nell'insalata per assicurarsi un incarnato dorato .Frutti di bosco come,lamponi, mirtilli e ribes sono poco calorici, ma hanno un'alta concentrazione di vitamina C e,L’avocado  con Omega 3  ricco di grassi insaturi, Omega 3 e vitamina A è purtroppo un alimento molto calorico 230 kal per 100 gr. Per giovarsi delle sue  caratteristiche antiossidanti e meglio consumarlo a cubetti nell'insalata senza aggiungere olio. Da preferire come dissetante naturale ,l’acqua 

di cocco infatti l'acqua contenuta nella noce, ricca di potassio che stabilizza le risorse idriche dell'organismo. Da tener presente di non consumarne troppa perché ha proprietà lassative.  Per aumentare l'effetto della crema solare, basta preparare la pelle, prima di trattarla con creme, con un siero. Ce ne sono che attraggono la formazione di melanina, fortificano la struttura cellulare e accrescono l'elasticità di pelli disidratate. Basta identificare le proprie esigenze e scegliere i sieri più adeguati.

Da tener presente la regola basilare "non esporsi mai nelle ore centrali della giornata", bisogna non avere fretta ,ad acquisire una abbronzatura fulminea,   Ci sono poche escamotage sotto il sole, la parola d'ordine per acquisire un’ eccellente tintarella con moderazione. Quindi meglio evitare le ore di punta, dalle 11 alle 15.Mantieni sempre la testa all’ombra,con cappellini  è  non solo. Dopo aver raggiunto un educato grado di abbronzatura la tendenza è quella di lasciare da parte il solare. Sbagliato!!se è vero che la pelle bronzea, grazie alla melanina, ha un potere filtrante naturale, questo non vale per i raggi UVA ,responsabili del precoce invecchiamento dell'epidermide.  Quindi è bene non abbassare la guardia mai. Da preferire la crema solare ideata a per durare all'acqua, al sudore, agli strofinamenti. Naturalmente è un po’ difficile da eliminare.

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Il demaquillage post spiaggia, quindi, è importantissimo suddivide in corpo e viso. Per  il corpo, basta un gel non aggressivo a base d'acqua. Per il viso, al contrario, necessita una mousse leggera, poi a un latte detergente e infine a un tonico. Cosa ne pensate degli  autoabbronzanti? Sono da preferire? Gli autoabbronzanti sono un buon alleato per gli interessati della tintarella: permettono infatti di ottenere una buona pigmentazione cutanea, anche se destinata a svanire in due tre  giorni,o addirittura  in poche ore e in mancanza di sole. Ottimi perciò per i primi giorni, quando ancora la pelle non è scura, perché permettono di esibire una bel colore dorato, ma anche una volta ritornati in città, per mantenere più a lungo. Da tener presente che  gli autoabbronzanti non attribuiscono alcuna difesa nei confronti dei raggi UVA.

 

1 commento:

  1. Ci sono moltissimi alimenti, parlando di frutta e di verdura, che hanno quantità di antiossidanti molto elevate.

    Premetto che non vi è alcun intento commerciale, in quanto non ho intenzione di citare alcun prodotto commercializzato, ma solo divulgare quest'informazione.

    Ultimamente abbiamo preso in analisi il frutto del mangostano e stiamo conducendo ricerche da circa un anno nel policlinico di Pavia. Nel 2013 prenderemo in analisi, probabilmente, anche le bacche di goji.

    Il frutto del mangostano risulta essere utile per problematiche topiche, dermatologiche, come la psoriasi, ma come si può leggere di seguito, si rivela funzionale in moltissime patologie con causa infiammatoria (quasi la totalità delle patologie ha come con-causa l'infiammazione cellulare). Su tutte anche il diabete e le problematiche cardiovascolari traggono grande beneficio dal consumo regolare di mangostano, a quanto ci stanno confermando le ricerche.

    Naturalmente le ricerche sono condotte sul FRUTTO allo stadio naturale e quindi gli esiti si intendono da addurre all'effetto del frutto, non all'effetto di prodotti in commercio realizzati a base del frutto, quindi è bene fare attenzione a questa distinzione e fare attenzione a dove si comprano prodotti a base di mangostano e ovviamente a cosa si compra.

    Riporto di seguito alcune fonti autorevoli, NON COMMERCIALI ma DIVULGATIVE, sull'argomento, per chi volesse approfondire:


    LA STAMPA
    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=1287&ID_sezione=33&sezione=Salute


    IL SOLE 24 ORE
    http://salute24.ilsole24ore.com/articles/5396-succo-di-mangostano-superfrutto-esotico-contro-le-infiammazioni


    NEWSFOOD
    http://www.newsfood.com/q/1b5559b3/mangostano-e-oncologia-prof-corrado-ficorella/

    DIABETE.net
    http://www.diabete.net/notizie/il-potere-del-mangostano/

    Anche alcuni blog seri di approfondimento:

    DOCMANGOSTANO
    http://docmangostano.wordpress.com/storia-del-mangostano-docmangostano/


    MANGOSTANO BLOG
    http://mangostano-mangostano.myblog.it/

    Dr. Allasia Franco
    Pavia

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