giovedì 10 dicembre 2009

Gli alieni ci sono, ora ci crede anche il Vaticano.

orizzonti_01_ov.jpgAnche gli astronomi della Santa Sede rivolgono i telescopi verso le stelle:” Cerchiamo prove della vita nello spazio”
La Chiesa non ha paura degli extraterrestri. Il Teologo Monsignor Sequeri: la fede in Cristo abbraccia anche l’esistenza di altre creature.
L’eventuale ritrovamento di vita intelligente fuori dal nostro paese non sarebbe in contrasto con la fede cristiana dice. Le uniche “pregiudiziali” sono la creazione e l’unicità del Redentore. Forse molti di noi si chiedono,
Perché il Vaticano, e la chiesa, si concentrano su  temi che sanno di fantascienza?
Le  verifiche sulle realtà di fatto, le forze, gli avvenimenti, valgono ovviamente anche per

l’universo. Altra cosa sono i principi, le verità, i fondamenti su Dio che hanno una portata generale e considerano il senso complessivo della Creazione.
E’ il discorso della sintesi tra ragione e fede: la conoscenza della realtà non è dalla Chiesa concepita come alternativa alla fede”. Ecco perché l’eventuale scoperta di vita intelligente fuori dalla terra non preoccupa la in nessun modo la Chiesa allora cidomandiamo:
La vita intelligente sulla terra, per la Chiesa e vissuto nel per il peccato originale, l’Incarnazione e la salvezza…E gli ET?
C’è da pensare che“se parliamo di creature intelligenti, e quindi di svolgimento della libertà, è possibile un tipo di logica con Dio creatore, magari in forme diverse dalla nostra.
“Perché unitamente con l’unicità della incarnazione umana del Figlio, resterebbe unico il valore della sua liberazione dal male per tutto l’universo creato.
Quindi la persuasione, per la fede, della centralità di Cristo, per ogni vita attuabile.

 

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