martedì 24 marzo 2009

Nuova Fiat Crossover

Il popolarità del marchio Fiat non si misura solamente nelle vendite, tuttavia ottime, che sta riuscendo ad avere in Italia ed in Europa. La popolarità del marchio Fiat si denota anche dal decisione con cui i progettisti Fiat stanno cercando di conoscere i modelli del futuro. Schemi inusuali per la casa torinese, che va oltre  proposizione che la crossover1.jpgvede interprete solo in alcuni linee e del tutto assente in altri.
Grazie al boom di modelli come la Grande Punto, la 500 e la Bravo, la Fiat è pronta ora a effettuare pure un Crossover, una Suv robusta e sportiva, capace di porsi in concorrenza con modelli quali la Mazda CX-7 e la Ford Kuga.

Sicuro, la Crossover Fiat uscirà soltanto tra il 2009 ed il 2010, un po' in ritardo rispetto alle competitori, ma le ricerca di mercato fanno pensare che il linea delle Suv compatte migliorerà ancora molto da qui alla fine del decennio.
Ecco quindi questa Crossover, resa possibile sulla base tecnica della Lancia Delta HPE di imminente uscita, con attrattive stilistici chiaramente suggeriti a quelli della Bravo.
Le stesse linee dinamiche, i fianchi compatti, l'aggressività introdotta in un contesto di forme del tutto autentici e naturali.
La Crossover Fiat avrà una trazione integrale ad introduzione automatico, con una frizione multidisco gestita in modo elettronico e capace di adattarsi alle condizioni di guida e del terreno tratto. Possibile anche una versione soltanto a 2 ruote motrici.
Nello stesso periodo, la Fiat proietterà anche la Nuova Multipla, ma i progetti saranno del tutto svincolati ed autonomi. Così come sarà mostrato lo stesso modello ma con il marchio Alfa Romeo. Sarà una versione ancor più dinamico.
I motori saranno del tutto nuovi.
L'evoluzione motoristica della Fiat sarà fatta combaciare proprio su questo modello, quasi certamente, per la prima volta. Vedremo allora i diesel sovralimentati, da 190 cavalli, vedremo motori 1.400 e 1.800 turbo, a benzina e vedremo i propulsori Multiair oltre ai Multijet di terza generazione. Motori ancor più robusti, brillanti ma anche meno inquinanti. Saranno infatti tutti in linea con le norme.
 

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