L’immobile, acquistato all’asta ad un prezzo abbastanza conveniente, era di proprietà di una agenzia funebre che, a quanto sembra , ha sgombrato la struttura un po’ frettolosamente.
Quando il sacerdote si è recato dentro lo stabile ha fatto quello che un qualunque padrone di casa fa la prima volta che vede per la prima volta la propria casa ,ha controllato ogni singola stanza della costruzione.
Solo che il vecchio proprietario ha dimenticato di portar via i propri oggetti,altro che oggetti!!
Il reverendo si è trovato dinanzi 2 bare e 2 sacchi, contenenti in tutti e due un cadavere. Secondo la polizia i corpi erano nella casa dal 2006 nel tempo in cui, a seguito delle proteste dei clienti, all’agenzia gli era stata ritirata la licenza.
Resta solamente da domandarsi come mai neanche uno dei parenti dei poveri defunti abbia mai sposto denuncia alle autorità. Andare ad un funerale e non ritrovarvi la bara con il defunto non dovrebbe apparire una cosa inconsueta? Altro che stranezza!!!
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