Se teniamo un pappagallo in gabbia,cerchiamo di renderla ecologica! Tra le trappole dell'inquinamento in casa, causato da vernici, diluenti, di materia tossici che senza sapere ospitiamo in casa e che sono in grado di influire sfavorevolmente sulla nostra salute, c'è alcune cose che può riguardare, in un certo modo, anche i uccelli.
Per il pappagallo di casa difatti, bisogna preferire materiali «sani» e cioè alberelli con cui attuare giochi e posatoi che non terminano col scoprirsi velenosi.
Tra quelli che però terminano in genere nelle gabbie, ci sono il filodendro, la digitale, il mughetto, l'oleandro e la vite del Canada.
Attenzione anche ai rami delle piante che fanno parte al genere Prunus (Famiglia Rosacee): e cioè ciliegio, pesco, prugna. Semaforo verde, al contrario per i rami di melo, per il nocciolo, l'acacia e la betulla e per gli arbusti di camelia, di ibisco e rosa.
Dopo aver stabilito il materiale giusto, il legno va pulito e lavato per bene (mai trattarlo con disinfestanti).
Per restare in tema di case, è bene aver presente che le più dotati di comfort sono le grandi gabbie all'aperto. Da evitare le forme circolari: i pappagalli si orientano più agevolmente in quelle a pianta rettangolare.
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