sabato 31 gennaio 2009

Il mistero,degli Italiani scomparsi in Venezuela

mare 12.jpgA Los Roques in Venezuela
Il 4 Gennaio del 2008 un aereo bimotore della Transaven, ha perso il contatto con la torre di controllo attorno alle 9.15 (ora del luogo), subito dopo aver annunciato problemi a bordo. Fra le persone a bordo, oltre agli otto italiani, c’erano un cittadino americano e tre venezuelani.
Gli otto italiani dispersi sono una famiglia di Ponzano Veneto in provincia di Treviso (padre, madre e due bambine di 6 e 8 anni), due donne bolognesi e una coppia di Roma in viaggio di nozze.
Ormai soprannominato l’arcipelago del terrore,
Esiste la possibilità che l'aereo si sia rapidamente inabissato, senza nemmeno frantumarsi, dopo aver fallito l'ammaraggio.

Altrimenti, con un impatto morbido, e le acque tiepide dei Caraibi — dicono a Caracas — un sopravvissuto con un salvagente potrebbe ancora essere a galla, in vita.
«Francamente lo avremmo già ritrovato», ha detto il comandante della Protezione civile, Le ricerche sono difficili anche a causa nella mancanza di testimonianze. Non c'erano barche o navi in prossimità del disastro e l'unico dato disponibile è l'ultimo messaggio del pilota, che annunciava alla torre di controllo che entrambi i motori si erano fermati.
Il silenzio in Venezuela sulle cause e le responsabilità è totale. Non una parola dalla compagnia o dalle autorità.
Una ricerca sul passato del bimotore è però abbastanza eloquente. L'aereo caduto era vecchio e con una storia lontana dagli standard di sicurezza. Costruito in Cecoslovacchia nel 1987, ha operato per molti anni nell'aeronautica militare sovietica (poi russa) Venne poi venduto ad una piccola compagnia civile della Lituania. Nel 2000 riappare in Messico, sotto il marchio della Aero Ferinco, una linea che serviva lo Yucatan. Infine, nel 2004, viene acquistato dalla Transaven, che lo utilizza per i voli tra Caracas, Los Roques e l'isola Margarita. I registri internazionali non segnalano in questi anni problemi seri per l'aeronave in questione.
Malgrado esistano moltissimi dubbi sull’accaduto, al momento il Governo Italiano non ha ancora disposto quanto necessario per far luce su questo oscuro episodio, un atto dovuto ma che sembra non sfiori minimamente il pensiero di chi dovrebbe cercare la verità.
Nella breve comunicazione via radio, il pilota accusava problemi ad entrambi i motori ed annunciava il tentativo di un ammaraggio. Da quel momento dei passeggeri non si è saputo più nulla.
Sull’accaduto ci sono moltissimi dubbi, principalmente la mancanza dei corpi e del relitto dell’aereo, si pensa con sempre più continuità ad un sequestro di persona, eventualità non troppo lontana valutando la zona nella quale sono scomparsi i nostri conterranei.
Un altro episodio stranissimo, è stato il ritrovamento del corpo di uno dei piloti spogliato, allora è legittimo chiedersi come fosse finito lì solo lui e in che condizioni c’è arrivato, al momento questo rimane uno dei misteri irrisolti più anormali degli ultimi anni.

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