E per non separarsi la sua tartarughina ha scelto di rinunciare al volo. È la commovente vicenda di un giovane, salito su un aereo EasyJet diretto a Bari da Malpensa insiemealla sua tartarughina, messa in un sacchetto trasparente con acqua adeguata per il viaggio. Il velivolo stava già rullando in pista quando un'hostess si è accorta dell'intruso.
Un passeggero diretto a Bari aveva messo in un sacchetto chiuso: Una tartarughina d'acqua
E per non separarsi la sua tartarughina ha scelto di rinunciare al volo. È la commovente vicenda di un giovane, salito su un aereo EasyJet diretto a Bari da Malpensa insiemealla sua tartarughina, messa in un sacchetto trasparente con acqua adeguata per il viaggio. Il velivolo stava già rullando in pista quando un'hostess si è accorta dell'intruso.
Ha fatto vedere al ragazzo che il regolamento non prevede il trasporto di tartarughine d'acqua, facendole la proposta a lasciare l'animale a terra. Lui ha ribadito che se l'avesse lasciata a casa sarebbe morta di fame perché nessuno poteva darle cibo durante la sua assenza. Ma il comandante dell'aereo, informato del fatto, è stato inflessibile: via la tartaruga o niente volo. Il ragazzo non ci ha pensato un attimo: ha preso armi e bagagli ed è sceso.
Il fatto è che il giovane non aveva fatto vedere il suo piccolo animale al check in, ai ispezioni e all'accettazione a bordo e, secondo le affermazioni degli altri passeggeri, ha reclamato a lungo per l'espulsione, dicendo di aver viaggiato altre volte con la stessa tartaruga. Ma per regolamento sui voli Easyjet non sono ammessi animali vivi all'interno della cabina ogni compagnia ha un proprio regolamento.
tanto di cappello al ragazzo
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